Il tumore al testicolo è una rara patologia esclusiva degli uomini che si manifesta solitamente con un anomalo gonfiore della zona ed è maggiormente frequente negli uomini di età compresa tra i 15 ed i 40 anni. Tale patologia si manifesta nel momento in cui le cellule presenti all’interno del testicolo subiscono una mutazione ed una crescita incontrollata.
Il tumore ai testicoli può presentarsi in due tipologie differenti:
- Seminoni: ovvero quando c’è un’evoluzione di tipo maligno delle cellule germinali da cui nascono gli spermatozoi. Questo tipo di tumore ai testicoli costituisce più della metà dei casi riscontrati (alcuni studi parlano di una percentuale intorno al 95%) ed è maggiormente comune negli uomini tra i 30 e i 40 anni di età. Questo tipo di tumore si presenta, però, in una forma con prognosi favorevole: i seminomi, infatti, si associano ad una forma che prevede che vengano coinvolte cellule di tipo non seminale, così da dare luogo ad una forma germinale di tipo misto.
- Non seminomi: questo tipo di tumore ai testicoli è anche detto “tumore stromale” e ha origine dalle cellule di supporto. E’ però il tipo di tumore ai testicoli con forma più aggressiva e predisposta alla formazione di metastasi.
Oltre a ciò, il tumore ai testicoli presenta diversi stati evolutivi che si stabiliscono sulla base della localizzazione e dell’espansione del tumore stesso. Questi sono lo stadio 1, ovvero quando il tumore coinvolge solo il testicolo, lo stadio 2 quando si estende fino ai linfonodi addominali e infine lo stadio 3, ovvero quando si estende fino a formare metastasi in tutto il corpo. Se si vive in Sicilia e si pensa di poter avere questo tipo di patologia, è raccomandato un consulto presso un andrologo a Palermo.
Vediamo ora insieme quali sono i principali sintomi e cause del tumore ai testicoli.
I sintomi del tumore ai testicoli
Questo tipo di tumore può rimanere asintomatico per molto tempo, fino a che non comparirà il primo inequivocabile segnale: quello più tipo è la presenza di un nodulo all’interno del testicolo individuato attraverso l’autopalpazione. Occorre però specificare che non sempre la presenza di un nodulo nel testicolo è un sintomo tumorale, poichè questa può essere legata anche ad altri aspetti come alla dilatazione dei vasi sanguigni (varicocele) o ad un accumulo di liquido intorno al testicolo stesso. In ogni caso, non appena si riscontra la presenza di un nodulo è fondamentale fare accertamenti approfonditi.
Oltre a questo primo campanello di allarme, altri sintomi tipici del tumore ai testicoli sono:
- Gonfiore e durezza della zona
- Sensazione di pesantezza dello scroto
- Dolore a livello dello scroto
- Variazione significativa della dimensione della zona
- Tosse persistente
- Disturbi della respirazione
- Ingrossamento delle mammelle
- Mal di schiena
Le cause del tumore ai testicoli
Quando si parla di tumore ai testicoli non è possibile citare cause note o certe; tuttavia, il suo sviluppo può essere reso più semplice da alcuni fattori. Uno di questi è il criptorchidismo, ovvero la non corretta scesa dell’interno dello scroto durante lo sviluppo del feto in gravidanza. Questa problematica aumenta infatti di circa 10 volte la probabilità di sviluppare un tumore ai testicoli di tipo maligno.
Oltre a questo, esistono alcune malattie cromosomiche in grado di facilitarne la comparsa. Una di queste è la sindrome di Klinefelter, basata sulla presenza di un cromosoma X in più rispetto al numero di cromosomi previsto. Anche l’HIV può influire sullo sviluppo dei seminomi e sulla comparsa del tumore ai testicoli. Infine, altre cause meno impattanti ma pur sempre complici di una potenziale comparsa del tumore sono:
- Il fumo
- L’infertilità
- La già avuta manifestazione di un tumore ai testicoli
- La familiarità
- Il continuo contatto con sostanze che influiscono sull’equilibrio endocrino (sostanze come, ad esempio, i pesticidi).
