Mappe concettuali: un metodo infallibile per studiare materie complesse

By | 20 Novembre 2021
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Nello studio è molto importante disporre di mappe concettuali, che nascono con l’obiettivo specifico di essere degli strumenti per rielaborare conoscenze ed informazioni in maniera visuale. Gli insegnanti le possono utilizzare per trasmettere più efficacemente i concetti e gli studenti, proprio attraverso l’uso delle mappe concettuali, hanno la possibilità di imparare più facilmente. Apprendere con la cosiddetta memoria fotografica risulta particolarmente utile, perché i dati vengono memorizzati meglio. Ma cerchiamo di scoprirne di più sulle mappe concettuali e su qual è il loro valore nel permettere di studiare materie anche complesse.

Le tipologie di mappe

Quando parliamo di mappe, dovremmo fare sempre una distinzione fra diverse tipologie. Infatti i tipi di mappe non sono tutti uguali, perché possono differenziarsi innanzitutto per il modo in cui sono organizzate le informazioni e per gli obiettivi che si vogliono raggiungere con il loro utilizzo.

Possiamo fare una distinzione fra mappe mentali, mappe concettuali, che vengono considerate anche strutturali, e mappe multimediali. Queste ultime in particolare sono molto interessanti, perché si possono realizzare con la tecnologia attuale, che dà molte possibilità in questo senso. Infatti al loro interno possono essere compresi materiali differenti, come immagini, video, suoni e pagine web. Ma soffermiamoci sulla mappa concettuale in maniera specifica.

Come è organizzata una mappa concettuale

La mappa concettuale viene utilizzata per rappresentare le relazioni fra concetti principali e tutte le dimensioni e complessità, sulla base delle quali si struttura l’informazione. Quindi risulta particolarmente importante per l’apprendimento, anche quando si tratta di studiare materie complesse.

Schematizzare aiuta ad imparare e a ricordare. Infatti ciò che caratterizza soprattutto la mappa concettuale è la sua struttura gerarchica. In essa le informazioni si diramano a partire dai concetti più importanti e ci sono diversi collegamenti tra le informazioni.

In questo modo si ha a disposizione uno schema per seguire lo svolgersi di un ragionamento e migliora anche l’esposizione di un argomento di studio.

La mappa può essere uno strumento collaborativo?

Stiamo cercando di vedere come la mappa concettuale possa essere davvero importante per studiare materie particolarmente complicate. Infatti elaborare una mappa strutturata è davvero fondamentale perché favorisce l’apprendimento da più punti di vista.

Non soltanto, infatti, si ha la possibilità di apprendere più facilmente, seguendo un ragionamento e la gerarchia delle informazioni, con collegamenti di diverso genere. La mappa concettuale agevola l’apprendimento anche perché instaura un rapporto di collaborazione fra gli studenti.

Varie prove scientifiche hanno dimostrato che studiare e apprendere insieme è fondamentale per riuscire a mettere a punto un apprendimento più efficace.

Come costruire una mappa concettuale

Un ottimo metodo, quindi, per studiare nel migliore dei modi è sfruttare le mappe concettuali che permettono di creare una panoramica generale e semplice da ricordare anche per materie complesse e con molti concetti da fissare bene in mente.

Ma come fare a costruire a livello pratico una mappa concettuale? Innanzitutto si deve rispettare la struttura gerarchica, iniziando dall’argomento generale e riportando via via la divisione nei particolari. Si devono usare parole chiave o parole concetto, per esprimere ogni argomento, in modo da dare un’idea rispetto all’argomento principale.

Le parole chiave vanno elaborate per ogni nodo concettuale, in modo che poi si possa passare a creare dei collegamenti tra i diversi nodi. Questi collegamenti possono essere verticali o trasversali, a seconda della complessità della materia di studio.

Ogni argomento può essere spiegato con delle linee o con delle etichette, anche utilizzando dei verbi e delle congiunzioni per dare più significato pregnante alle congiunzioni tra i vari nodi.

La mappa concettuale non può ridursi soltanto ad una raffigurazione di concetti, per fare in modo che lo studente diventi consapevole dei concetti che sta esprimendo.