Formazione per la sicurezza: l’importanza per le aziende e per i privati

By | 25 Maggio 2022
sicurezza

La formazione per la sicurezza è un aspetto importante per qualsiasi attività professionale o produttiva. Infatti, assolve alla necessità di prevenire rischi, eventi negativi, danni a cose o persone. Somministrare formazione ai propri dipendenti o, di contro, assumere lavoratori ben formati da questo punto di vista, permette tra le altre cose di porsi entro i limiti della legalità. Il legislatore, infatti, è molto severo (giustamente) per quanto concerne i requisiti di sicurezza.

La formazione è ovviamente erogata per mezzo di specifici corsi di sicurezza. Per inciso, molti sono rivolti non solo ai lavoratori ma anche ai privati cittadini, in quanto consentono di prevenire o gestire situazioni che riguardano anche la vita quotidiana. 

I principali tipi di corsi

Ecco dunque una panoramica dei principali corsi finalizzati al mantenimento di un buono standard di sicurezza. 

  • Corso antincendio. Il corso è rivolto a chi si propone come addetto antincendio. Il legislatore, a seconda del reale rischio antincendio del luogo di lavoro, impone la presenza di tale addetto. Nello specifico, il corso punta a fornire tutte le nozioni necessarie alla gestione di incendi ed esplosioni.
  • Corso di pronto intervento. Come suggerisce il nome, lo scopo di questo corso consiste nell’erogazione di nozioni di primo soccorso, tali da mantenere in vita il malcapitato fino all’arrivo del personale specializzato (banalmente, il 118). L’addetto al pronto intervento è obbligatorio nelle aziende che rientrano nel gruppo di rischio più elevato, così come disciplinato dal decreto n. 388 del 2003. Il corso è ovviamente estremamente utile anche per i privati cittadini.
  • Corso ASPP/RSSP. Il corso è rivolto ai dipendenti elevati a ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione o agli esperti esterni che si pongono come tali. Per inciso, questa figura è obbligatorio per qualsiasi società privata o ente in cui siano presenti lavoratori o figure equiparate.
  • Corsi HACCP. E’ il corso finalizzato a erogare nozioni sulla manipolazione degli alimenti. L’esperto HACCP è necessario per qualsiasi attività che prevede anche una pur minima trasformazione degli alimenti, sia essa appartenente alla categoria “ristorazione” o meno.
  • Corso per uso del carrello elevatore. Il corso ha lo scopo di formare i dipendenti all’uso del carrello elevatore. E’ uno dei corsi più richiesti in quanto in buona parte dei casi il carrello elevatore rappresenta una risorsa molto utilizzata in azienda. D’altronde, consente di ottimizzare e velocizzare le attività logistiche, a partire dalla gestione dei magazzini e dei depositi merce. 
  • Corso lavori in quota. I lavori in quota sono quanto mai diffusi, nell’edilizia e non solo, anche perché si definiscono tali tutte quelle attività che prevedono operazioni a un’altezza superiore ai 2 metri. Il corso è finalizzato a minimizzare il rischio di caduta dall’alta e verte soprattutto sull’utilizzo corretto dei DPI, ovvero di Dispositivi di Protezione Individuale, da parte dei lavoratori. Nella maggior parte dei casi, essi consistono in funi e imbracature ancorate a linee vita.

A chi rivolgersi

Dalla qualità dei corsi di formazione dipendono l’effettiva garanzia di sicurezza apportata dalle attività degli addetti ma anche il rispetto della legge. Il corso e la certificazione che ne consegue, infatti, devono rispondere ai requisiti imposti dal legislatore, che sono per lo più descritti nel Decreto Legislativo n.81 del 2008.

E’ bene quindi affidarsi a formatori esperti, di buona reputazione e in possesso delle certificazioni necessarie. E’ bene valutare anche le modalità con cui i corsi vengono erogati e organizzati. La flessibilità è sempre gradita, sia in termini di orari che di canali di fruizione, dato che per definizione gli studenti sono per lo più lavoratori.