L’ascensore non funziona in condominio: ecco come comportarsi

By | 5 Aprile 2022
ascensore

All’interno di una struttura condominiale, ci sono diversi impianti fondamentale per tutti coloro che vi abitano. Tra questi troviamo sicuramente l’ascensore, che potrebbe avere a che fare, nel corso della sua “vita”, con diversi guasti e malfunzionamenti. Si tratta di una di quelle situazioni che possono sfociare spesso e volentieri in tante discussioni tra i condomini e l’amministratore, a maggior ragione nel caso in cui la problematica non dovesse essere affrontata in maniera tempestiva.

Il primo passo nel momento in cui si nota che l’ascensore si è guastato all’interno di un condominio, è quello di comunicarlo immediatamente all’amministratore. Sarà compito di quest’ultima figura quello di provvedere ad avvertire subito la ditta che si occupa della manutenzione dell’impianto di ascensione che dovrà, nel caso, portare degli appositi ricambi ascensori, per effettuare le sostituzioni che sono richieste dal tipo di guasto.

Chiamare subito un tecnico specializzato

Per tutti coloro che abitano all’interno di un edificio privato, come ad esempio una villetta o una casa singola, è chiaro che non si potrà delegare nulla ad altre persone. Quindi, è necessario contattare immediatamente un ascensorista o comunque una ditta specializzata e certificata che si occupa della manutenzione e riparazione di questi impianti per chiedere un intervento urgente. È bene mettere in evidenza come questi tecnici sono dei professionisti che sono specializzati che devono aver ottenuto per forza di cose un patentino per ascensorista.

In caso di struttura condominiale, è chiaro che la situazione è differente. Infatti, l’attività di contatto della ditta specializzata sarà di competenza dell’amministratore di condominio. Quest’ultimo dovrà inevitabilmente adoperarsi in maniera urgente per far inviare in loco dei tecnici che possano lavorare direttamente sull’ascensore condominiale che deve essere riparato.

L’ultimo passaggio, sempre in carico all’amministratore di condominio, è quello di provvedere al controllo in merito all’intervento che è stato svolto, per capire se l’ascensore è tornato a funzionare in modo normale o meno. È altrettanto vero che non in ogni condominio è presente un professionista che ha in gestione la struttura e tutte le attività in questione. Nel caso in cui dovesse mancare la figura di amministratore di condominio, ecco che sarà sufficiente telefonare subito al numero di assistenza che viene indicato all’interno della cabina dell’ascensore. In questo modo, la ditta incaricata provvederà all’invio di un tecnico ascensorista dotato di tutte le competenze del caso.

La prevenzione è fondamentale per evitare i guasti

Tra i vari compiti che sono in carico all’amministratore di condominio, c’è sicuramente anche quello di controllare che l’ascensore sia oggetto di apposita revisione ogni 3 oppure 6 mesi, in base a quelle che sono le previsioni di legge in materia di sicurezza di questo tipo di impianti.

Gli ascensori, esattamente al pari di ogni altro impianto di ascensione, hanno bisogno che venga svolta un’attività di manutenzione frequente. L’obiettivo, come si può facilmente intuire, è quello di fare adeguata prevenzione rispetto alla possibilità che insorgano dei guasti, soprattutto legati all’usura e allo scorrere del tempo, che vanno a incidere in modo specifico sulle varie parti meccaniche di cui è formato lo stesso ascensore.Un ascensore che non funziona come al solito, potrebbe essersi guastato nelle componenti più importanti. Quindi, potrebbe essere un problema che ha colpito le funi, oppure il motore. È importante verificare anche che tutte quelle componenti che sono deputati alla sicurezza dell’impianto siano perfettamente conservate e funzionino in modo idoneo ed efficace. Nel caso in cui dovesse insorgere un guasto a tali parti, ecco che i sistemi di sicurezza dell’ascensore si vanno ad attivare e una centralina provvederà immediatamente a bloccare l’accesso al vano, così come non si potrà nemmeno chiamare l’ascensore.