Il Termocamino: cos’è e come funziona

By | 4 Febbraio 2017
cos'è il termocamino

Il termocamino è un sistema di riscaldamento collegato al riscaldamento dell’acqua sanitaria e dell’ambiente nel quale è ospitato, che affianca o sostituisce il sistema tradizionale di riscaldamento della propria abitazione, permettendo di risparmiare sul riscaldamento.

Il termocamino permette di riscaldare l’ambiente domestico attraverso un alimentazione a legna o a pellet, affiancato anche dagli impianti tradizionali a GPL, metano o gasolio. Questo tipo di alimentazione è molto più economica ma soprattutto più ecologica, in particolare se i termocamini sono a focolaio chiuso. A differenza del tradizionale camino, un vantaggio è che una volta acceso e alimentato, il camino a focolare chiuso non deve essere costantemente controllato, ma può essere tranquillamente lasciato a se, fino alla fine del pellet o della legna.

Il camino è a camera chiusa, è dotato di uno sportello di vetro termico resistente fino a 800°, che può essere richiuso, ed è molto più efficace del camino standard a camera aperta. La presenza del vetro termico è molto importante in quanto assicura una maggiore sicurezza e un maggior rendimento energetico. Il termocamino garantisce infatti un maggior risparmio energetico grazie al recupero di gran parte del calore prodotto che non si va a disperdere nella canna fumaria, come spesso invece accade. La maggior parte di questo calore viene recuperato ed usato per riscaldare l’acqua sanitaria o gli ambienti della casa. Questo può rivelarsi un vantaggio, in particolare per chi abita in una casa grande con più piani, più difficile da riscaldare.

Ci sono due tipi di termocaminoad acqua o ad aria. Quello ad aria è dotato di un numero maggiore di bocchette per la fuori uscita dell’aria calda, ed è molto più simile ad un tradizionale camino poichè non prevede nessun collegamento con il sistema di riscaldamento della propria abitazione.

Il calore rilasciato dalla combustione del termocamino ad aria non si disperde nell’ambiente dalla canna fumaria, ma riscalda l’aria all’interno di un’intercapedine. L’aria riscaldata viene così rilasciata nella stanza per scaldarla, e attraverso un sistema di canalizzazione dell’aria con tubi di alluminio, l’aria calda viene trasportata anche nelle altre stanze vicine. Il termocamino ad aria non è in grado di sostituisce completamente una caldaia. Il suo costo inoltre è molto spesso più accessibile e più basso rispetto al termocamino ad acqua.

Quello ad acqua invece, è collegato attraverso scambiatori di calore all’impianto di riscaldamento del pavimento o dei termosifoni. Il calore rilasciato dalla combustione, riscalda l’acqua dell’impianto di riscaldamento, per poi arrivare nei termosifoni o nel sistema di riscaldamento sotto il pavimento. Il riscaldamento dell’acqua avviene in tempi molto veloci e la temperatura può essere anche molto alta. Questa tipologia di termocamino può rivelarsi anche efficace per sostituire completamente la caldaia, poichè grazie all’aggiunta di un apposito kit il termocamino consente di fornire acqua calda sanitaria anche alla cucina e al bagno.