Il successo dei sexy shop online: il trend resta ampiamente positivo dopo il 2020

By | 27 Febbraio 2023

Il mondo del commercio è completamente cambiato nel corso degli ultimi quindici anni. Un ruolo fondamentale, in tal senso, l’ha svolto la grande rete telematica, che ha letteralmente modificato le abitudini dei cittadini di tutto il mondo, rendendo molto più semplice l’acquisto di beni o servizi.

Col passare del tempo, grazie ad una maggiore sicurezza nelle transazioni di pagamento, i consumatori hanno fatto sempre più ricorso all’e-commerce, nome anglosassone divenuto famigliare anche a tutti noi italiani, che identifica le operazioni commerciali regolate tramite la grande rete telematica: oltre il 50% delle transazioni, al giorno d’oggi, si compie in rete.

I motivi principali del grande successo dei sexy shop online

Alcuni settori, più d’altri, hanno beneficiato delle grandi potenzialità del web, che ha reso più semplice l’acquisto di alcuni prodotti. Non c’è alcun dubbio, a tal proposito, come i sexy shop online abbiano riscosso un grandissimo successo, facendo registrare vorticosi aumenti di fatturato in particolar modo nel 2020, un anno nefasto per l’umanità, costretta a rinchiudersi in casa per svariate settimane in modo da arginare il diffondersi del maledetto virus.

Chi pensava, però, che il successo dei sexy shop online si sarebbe sciolto come neve al sole non appena terminato il lockdown, è stato nettamente smentito dai fatti. Certo, l’impennata del biennio 2020/2021 non si è ripetuta nel 2022. Ma il settore, tuttavia, ha fatto registrare un corposo segno positivo alla voce “crescita” anche lo scorso anno, smentendo le previsioni di alcuni analisti.

Le motivazioni di questo successo sono molteplici, come sono numerose ed assai differenti le ragioni che spingono un soggetto, uomo o donna che sia, ad effettuare un acquisto in un sexy shop online. La possibilità di effettuare acquisti nel più totale anonimato, lontano da  occhi indiscreti, è certamente tra le molli principali che spinge i consumatori a rivolgersi ad un e-commerce legato all’eros piuttosto che recarsi, fisicamente, in un esercizio commerciale.

In paesi come l’Italia, ad esempio, questo fattore incide in modo piuttosto significativo, complice una mentalità che, seppur più aperta e moderna rispetto a qualche lustro fa, resta sempre un po’ troppo conservativa. Eppure, acquistare oggetti riguardanti il benessere intimo è quanto mai opportuno per godere di una migliore quotidianità: una vita sessuale soddisfacente, infatti, è il prerequisito essenziale per ottenere un reale benessere psico-fisico.

Sexy shop online: dove si concentrano i maggiori acquisti e quali sono gli oggetti più venduti

Non è casuale, quindi, che tra gli articoli più venduti nei sexy shop online figurino i vibratori, disponibili per l’appagamento intimo di lui e lei. A fruirne maggiormente, però, sono le donne, molte delle quali dichiarano, apertamente, di trovare un piacere più intenso e gradevole grazie all’utilizzo del “re” dei sex toys, nato principalmente per il benessere della donna.

Col passare del tempo sono stati ideati vibratori sempre più consoni al soddisfacimento del piacere femminile, riscontrando il crescente interesse del gentilsesso ad ogni latitudine: l’aumento delle vendite è stato pari al 300% nell’ultimo quinquennio. I sex toys, tuttavia, non sono ad esclusivo appannaggio del pubblico femminile, come testimonia il netto incremento delle vendite di quelli dedicati al pubblico maschile: +96% nel corso dell’ultimo triennio.

Molto interessante anche il dato a livello geografico di un settore, come quello dei sexy shop online, che ha fatto registrare un volume d’affari superiore ai 30 miliardi durante gli ultimi dodici mesi. In base al numero degli abitanti, la nazione che effettua più acquisti è la Danimarca, seguita a stretto giro di posta dalla Svezia, mentre il podio è completato dagli Stati Uniti.

Al quarto posto troviamo la Gran Bretagna, mentre l’Italia registra un onorevole nono posto. Se, invece, analizziamo il dato relativo al volume d’affari senza metterlo in relazione al numero degli abitanti, a dominare la scena è nettamente la Cina, che copre il 70% del fatturato totale del settore dei sexy shop online.