Le assicurazioni in molti casi, purtroppo, non sembrano essere del tutto trasparenti con i loro clienti, specialmente motociclisti che si trovano con sorprese inaspettate quanto sgradite: il problema origina da clausole inserite nella polizza senza che il sottoscrittore ne sia consapevole. Certo, colpa del motociclista che nel sottoscrivere la polizza non ha letto le condizioni generali d’assicurazione che magari, spesso, contiene la cosiddetta “clausola di rivalsa” che diventa operativa in condizioni specifiche.
Ad esempio, in caso di sinistro, l’assicurazione può chiedere al proprio cliente il rimborso di quanto erogato a titolo di risarcimento se il motociclista guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di sostanze psicotrope, con la patente scaduta o il veicolo non revisionato; tra le condizioni in cui l’assicurazione fa valere la clausola di rivalsa c’è anche il motore truccato o modifiche al veicolo non omologate.
Contando che in un certo numero di casi le moto sono truccate o modificate in modo non omologato, questa clausola pone il motociclista di fronte ad esborsi anche importanti senza che ne abbia la consapevolezza. Che fare? Leggere sempre le condizioni assicurative e chiedere chiarimenti al proprio assicuratore per evitare sorprese sgradite.