Le migliori pietre da costruzione

By | 26 Maggio 2019
tufo

Nel settore dell’edilizia, per la costruzione dei muri portanti, in passato si utilizzavano tanti tipi di pietre naturali, mentre al giorno d’oggi, nella maggioranza dei casi, si utilizzano quasi solo ed esclusivamente le pietre tufoidi.

Le pietre utilizzate in edilizia, dal tufo al porfido

Volendo fornire una lista non esaustiva di pietre utilizzate in edilizia, anticamente ed al giorno d’oggi, possiamo citare il tufo, il granito, il peperino, la pietra sperone, la pietra di Apricena, che è detta anche pietra di Trani, la pietraforte, la pietra serena, la trachite, la pietra di Noto, la pietra arenaria, il basalto, la pietra leccese, il travertino, il marmo, la pietra della lessinia, la pietra di Viggiù ed il porfido in accordo con quanto mette in risalto Petra.

L’uso di una pietra naturale rispetto ad un’altra, per la costruzione di muri portanti, e per la realizzazione di abitazioni di edilizia popolare, anticamente dipendeva dalla zona geografica a causa di un limitato sistema di trasporto a lungo raggio. Di conseguenza, se in zona c’erano cave dove era possibile ottenere una particolare pietra tufoide, allora, per la realizzazione di case nel circondario si utilizzava quasi ed esclusivamente quella. Questo ha portato storicamente alla realizzazione di veri e propri capolavori architettonici andando ad utilizzare la pietra in forma rustica, ovverosia non levigata e nota anche come pietra squadrata.

Le principali caratteristiche delle pietre naturali per il settore delle costruzioni

Tra le pietre citate, alcune sono ottime per la realizzazione di muri portanti, mentre altre si prestano bene per i lavori di recupero, di ristrutturazione e di restauro di edifici storici. Altre ancora, sotto forma di lastre, sono invece ottime per la realizzazione di pavimentazioni e di rivestimenti murali.

Meritano inoltre una citazione a parte il basalto che spicca, quale materiale a basso costo, per la sua facile integrazione ecologica, mentre il marmo, essendo una pietra più costosa, viene in prevalenza utilizzato per i rivestimenti e per la realizzazione di elementi decorativi.

L’origine delle principali pietre naturali in Italia, dai tufi al porfido

Per quel che riguarda invece l’origine delle principali pietre naturali che sono presenti sul territorio italiano, nella Regione Campania il tufo è molto diffuso e prende in genere il nome dalla città più vicina. C’è per esempio il tufo grigio di Nocera, il tufo di Teano, il tufo verde d’Ischia, il tufo di Ercolano ed anche il tufo giallo napoletano che è proveniente dal territorio del Comune di Pozzuoli.

Ma ci sono pure i tufi laziali, dal tufo di Sacrofano al tufo di Riano, e passando per il tufo rosso di Gallese e per il noto tufo giallo della via Tiberina che presenta la caratteristica di essere non solo coriaceo, ma anche vetroso.

Il porfido in Italia si estrae invece, in prevalenza, dalle cave che si trovano nel Trentino Alto Adige e vicino al territorio del Comune di Varese, mentre quello di Carrara nel nostro Paese è il principale polo industriale per quel che riguarda l’estrazione del pregiato marmo bianco.